Cassazione penale Sez. V sentenza n. 28576 del 14 ottobre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:28576PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La misura cautelare personale dell'obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria può essere legittimamente applicata quando sussistono gravi indizi di colpevolezza per reati commessi in occasione di manifestazioni sportive, quali rissa, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, aggravati dall'uso di armi e dalla finalità di futili motivi, nonché dal contesto di violenza connesso a tali eventi, qualora il giudice ritenga che tale misura sia idonea e proporzionata a scongiurare il pericolo di reiterazione di analoghi reati, sulla base di una adeguata motivazione che dia conto della personalità dell'indagato, delle modalità della condotta e dei precedenti penali e di polizia, senza che sia necessario valutare elementi sopravvenuti o non portati a conoscenza del giudice al momento dell'emissione del provvedimento cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. ROMANO Michele - rel. Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 14/02/2020 del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bologna;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Michele Romano;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. CENICCOLA Elisabetta, che ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe il Giudice …

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