Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 982 del 2021

ECLI:IT:TARBA:2021:982SENT

Massima

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La pubblica amministrazione, anche dopo l'aggiudicazione definitiva di una gara d'appalto, conserva il potere di revocare la procedura di gara e di non procedere alla stipulazione del contratto, qualora sopravvengano nuove circostanze non prevedibili al momento dell'indizione della gara, che rendano necessaria la modifica del progetto esecutivo per il perseguimento di preminenti ragioni di interesse pubblico. In tali ipotesi, la revoca della gara costituisce l'unico strumento legittimamente utilizzabile dalla stazione appaltante, non essendo applicabile la disciplina delle varianti contrattuali di cui all'art. 106 del Codice dei contratti pubblici, in assenza della previa stipulazione del contratto. Il potere di autotutela della pubblica amministrazione trova fondamento nei principi di cui all'art. 97 della Costituzione, in base ai quali l'azione amministrativa deve sempre ispirarsi alla cura del superiore interesse pubblico, a fronte del quale le aspettative del concorrente aggiudicatario, pur qualificate, devono ritenersi recessive. Pertanto, la revoca della gara è legittima qualora sia adeguatamente motivata in relazione al mutamento della situazione di fatto e al sopravvenire di circostanze non prevedibili al momento dell'indizione della gara, che rendono necessaria la modifica del progetto esecutivo per il perseguimento di preminenti ragioni di interesse pubblico, senza che rilevi la mancata comunicazione dell'avvio del procedimento di revoca, atteso che l'adozione di tale provvedimento non avrebbe potuto essere diversa.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/06/2021

N. 00982/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00232/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 232 del 2021, proposto da
C.I.D.E.E. Elettra di Damato Francesco, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Aldo Loiodice, Michelangelo Pinto e Michele Cascione, con domicilio digitale come da PEC iscritta al registro generale degli indirizzi elettronici (ReGIndE);

contro

Azienda sanitaria locale Barletta Andria Trani, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Scarpellini Camilli, con domicilio digitale come da PEC iscritta al registro generale degli indirizzi elettronici (ReGIndE);

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