Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza breve n. 286 del 2015

ECLI:IT:TARRC:2015:286SENB

Massima

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Il Comune, nell'esercizio del proprio potere di regolamentazione degli orari di apertura delle sale giochi e degli esercizi ove siano installati apparecchi per il gioco, può legittimamente imporre limitazioni e restrizioni, anche in funzione di contrasto dei fenomeni di ludopatia, in quanto tale potere trova il suo fondamento normativo nell'art. 50, comma 7, del d.lgs. n. 267/2000, che attribuisce al Sindaco la facoltà di disciplinare gli orari delle attività commerciali, produttive e ricreative. Tale potere comunale di limitazione degli orari di apertura non è precluso dalla circostanza che il regime di liberalizzazione degli orari sia applicabile indistintamente agli esercizi commerciali e a quelli di somministrazione, in quanto l'Amministrazione comunale può comunque esercitare il proprio potere di inibizione delle attività per comprovate esigenze di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, oltre che del diritto dei terzi al rispetto della quiete pubblica, in caso di accertata lesione di interessi pubblici quali quelli in tema di sicurezza, libertà, dignità umana, utilità sociale, salute. La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 220/2014, ha mostrato di ritenere plausibile tale interpretazione giurisprudenziale, riconoscendo la legittimità dell'intervento comunale di regolamentazione degli orari delle sale giochi e degli esercizi ove siano installate apparecchiature per il gioco anche in funzione di contrasto dei fenomeni di ludopatia, in quanto tale potere comunale trova il suo fondamento normativo nell'art. 50, comma 7, del d.lgs. n. 267/2000.

Sentenza completa

N. 00658/2014
REG.RIC.

N. 00286/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00658/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 658 del 2014, proposto da:
F.lli Catalano Srl, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in ((omissis)), Reggio Calabria,Via Arghillà n. 62;

contro

Comune di Reggio di Calabria, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura civica in Reggio Calabria, Via S. Anna II Tronco - ((omissis)).dir.;
Agenzia delle Dogane e dei Monopoli;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 53 del 12.09.2014 resa dal Comune di Re…

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