Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2284 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:2284SENT

Massima

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Il Comune non può rilasciare un permesso di costruire per la realizzazione di opere private in aree destinate dal piano regolatore a servizi e attrezzature pubbliche. Infatti, le norme tecniche di attuazione del piano regolatore comunale, vigenti al momento della decisione, qualificano tali aree come destinate esclusivamente a interventi pubblici, senza ammettere deroghe o eccezioni. Di conseguenza, l'Amministrazione è tenuta a negare il permesso di costruire richiesto da un privato per l'ampliamento di una caserma dei Carabinieri, in quanto l'area interessata dall'intervento è classificata dal piano regolatore come zona F, destinata ad attrezzature e impianti di interesse generale di proprietà pubblica. In tali casi, l'Amministrazione non è tenuta ad acquisire pareri o a seguire particolari procedure istruttorie, poiché la normativa urbanistica applicabile impone un vincolo assoluto e non derogabile all'edificazione privata, rendendo l'esito del procedimento amministrativo vincolato e predefinito. Pertanto, il diniego del permesso di costruire risulta conforme a legge e non può essere annullato dal giudice amministrativo.

Sentenza completa

N. 06858/2010
REG.RIC.

N. 02284/2012 REG.PROV.COLL.

N. 06858/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6858 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, piazza del Fante, 2;

contro

Comune di Cave, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, Lungotevere dei Mellini, 10;

per ottenere

la declaratoria dell’illegittimità del silenzio del Comune di Cave su domanda di permesso di costruire presentata in data 29.6.2009;

e con motivi aggiunti

per l’annullamento, previa sospensiva,

del provv…

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