Il falso ideologico in atto pubblico commesso dal pubblico ufficiale, indotto in errore da false dichiarazioni del paziente, è punibile ai sensi degli artt. 479 e 48 c.p. Il referto medico redatto dal pubblico ufficiale (medico del pronto soccorso) costituisce atto pubblico. Quando il paziente rende al pubblico ufficiale false dichiarazioni circa l'origine causale delle lesioni, inducendolo in errore, si configura una fattispecie particolare di falso ideologico in atto pubblico, in cui il paziente è l'autore mediato e il pubblico ufficiale è l'autore immediato. In tali casi, il falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale è punibile ai sensi dell'art. 479 c.p., in combinato disposto con l'art. 48 c.p., che prevede la responsabilità di chi ha determinato l'autore immediato a commettere il reato. Tale orientamento giurisprudenziale è ormai consolidato nella Corte di Cassazione.