Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 4131 del 4 febbraio 2005

ECLI:IT:CASS:2005:4131PEN

Massima

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Il decreto di archiviazione emesso de plano dal giudice per le indagini preliminari, nonostante l'opposizione proposta dalla persona offesa ai sensi dell'art. 410 c.p.p., è ricorribile per cassazione qualora manchi una adeguata motivazione in ordine all'inammissibilità dell'opposizione stessa. L'arbitraria o illegittima declaratoria di inammissibilità dell'opposizione, infatti, sacrifica il diritto al contraddittorio della parte offesa in termini equivalenti o maggiormente lesivi rispetto all'ipotesi di mancato avviso per l'udienza camerale, integrando un vizio del provvedimento riconducibile ai casi di impugnabilità contemplati dall'art. 409, comma 6, c.p.p. Ciò in quanto l'opposizione della persona offesa determina la sostituzione automatica della forma procedimentale di verifica dell'infondatezza della notizia di reato con quella prevista dall'art. 127 c.p.p., con la conseguente instaurazione del contraddittorio. L'inammissibilità dell'opposizione può, pertanto, essere dichiarata solo in assenza delle condizioni tassativamente previste dall'art. 410 c.p.p., ossia in caso di inidoneità dell'atto a rappresentare l'interesse della persona offesa nello sbocco obbligatorio del rito camerale. Il giudice che non ritenga sussistenti tali condizioni è tenuto a motivare compiutamente circa le ragioni della affermata inammissibilità, senza poter anticipare valutazioni di merito in ordine alla fondatezza o all'esito delle indagini suppletive indicate, dal momento che l'opposizione è rivolta esclusivamente a sostituire il procedimento de plano con il rito camerale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dai Signori: ((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - Consigliere ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da Fr. Me., avverso il decreto di archiviazione depositato il 17 gennaio 2003 dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Messina. Letti gli atti, il provvedimento denunciato ed il ricorso. Sentita in camera di consiglio la relazione fatta dal ((omissis)). Lette le conclusioni del Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore Generale, dott. ((omissis)), del seguente tenore: "1. Con richiesta del 18.4.2002 il Pubblico Ministero chiedeva l'archiviazione degli atti del procedimento penale n. 3183/99. La richiesta era motivata dal fatto che il procedimento in oggetto era stato originato da una serie di esposti, già oggetto di valutazione nei…

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