Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1840 del 2015

ECLI:IT:TARSA:2015:1840SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di sospensione degli effetti di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) in sanatoria deve essere adeguatamente motivato, con riferimento a specifiche e concrete ragioni ostative all'esecuzione dell'intervento edilizio, senza che sia sufficiente un generico richiamo a presunti obblighi di cessione di aree gravanti sulla proprietà interessata, in assenza di una chiara e coerente ricostruzione della relativa disciplina urbanistica applicabile. In mancanza di una motivazione chiara, congrua e non contraddittoria, il provvedimento di sospensione della SCIA è illegittimo per difetto di motivazione, ferma restando la facoltà dell'amministrazione di adottare un nuovo provvedimento all'esito di una rinnovata istruttoria e con adeguato supporto motivazionale.

Sentenza completa

N. 01486/2014
REG.RIC.

N. 01840/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01486/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1486 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, alla Via SS. Martiri Salernitani, n. 31c/o avv. Fortunato;

contro

Comune di Nocera Inferiore, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, alla Via Piave, n. 1;

per l'annullamento

a) del provvedimento prot. 17231/14 con cui si è proceduto a sospendere gli effetti della SCIA a sanatoria n. 58/2014;

b) dell'atto…

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