Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26581 del 5 luglio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:26581PEN

Massima

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La pena detentiva può essere sostituita con una delle pene sostitutive previste dalla legge n. 689 del 1981, salvo che il condannato non sia stato condannato più di due volte per reati della stessa indole rispetto a quello per cui è stata inflitta la pena detentiva di cui si chiede la sostituzione. Tale causa di esclusione soggettiva, prevista dal previgente art. 59 della legge n. 689 del 1981, non opera più a seguito della riforma introdotta dal D.Lgs. n. 150 del 2022, il cui nuovo testo normativo non contempla più tale condizione ostativa. Pertanto, il giudice dell'esecuzione non può dichiarare inammissibile l'istanza di sostituzione della pena detentiva sulla base della mera circostanza che il condannato sia stato condannato più di due volte per reati della stessa indole, in quanto tale causa di esclusione soggettiva non sussiste più nell'attuale disciplina legislativa. Ai fini dell'accoglimento dell'istanza di sostituzione, il giudice dovrà valutare la sussistenza delle condizioni previste dalla legge, senza incorrere nel vizio di applicare una causa di esclusione soggettiva non più vigente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta da:

Dott. ROCCHI Giacomo - Presidente

Dott. MANCUSO Luigi Fabrizio Augusto - Relatore

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. MONACO Marco Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Ru.Gi. nato a P il (omissis)
avverso l'crdinanza del 28/08/2023 del TRIBUNALE di PALERMO
udita ia relazione svolta dal Consigliere LUIGI FABRIZIO AUGUSTO MANCUSO; lette/sentite le conclusioni del PG
Letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del dott. Nicola Lettieri, Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Con istanza rivolta al Tribunale di Palermo, in funzione di giudice dell'esecuzione,…

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