Cassazione penale Sez. V sentenza n. 8011 del 19 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:8011PEN

Massima

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Il reato di diffamazione commesso mediante comunicazione scritta, come la posta elettronica, richiede che il messaggio sia destinato a una pluralità di persone, diverse dalla persona offesa. Pertanto, affinché sussista tale requisito, è necessario che il contenuto diffamatorio sia effettivamente portato a conoscenza di almeno due soggetti, escluso il destinatario originario del messaggio, che ne sia il bersaglio. La mera potenzialità che lo scritto possa essere conosciuto da altri non è sufficiente, essendo invece necessario l'accertamento della concreta diffusione del messaggio presso terzi. Inoltre, la presenza della persona offesa al momento della ricezione del messaggio da parte del destinatario originario può far rilevare il fatto solo come ipotesi di ingiuria, reato per il quale è richiesta la presentazione di querela. Infine, le modifiche apportate a un volantino elettorale, anche se idonee a ridicolizzare l'immagine del candidato, possono rientrare nell'esercizio del diritto di critica politica, purché non esulino dai limiti della continenza e della verità dei fatti attribuiti, valutati anche in relazione all'elemento psicologico della condotta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRASSI Aldo - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - rel. Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 10800/2008 CORTE APPELLO di TORINO, del 04/11/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 07/12/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIA VESSICHELLI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Cesqui che ha concluso per rigetto.

FATTO E DIRITTO

Propone ricorso per cassazione (OMISSIS), agli effetti civili, avverso la sentenza della Corte d'a…

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