Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3665 del 1 febbraio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:3665PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La reazione violenta e ingiustificata dell'imputato nei confronti dell'agente di polizia che stava legittimamente esercitando le proprie funzioni non integra la scriminante dell'atto arbitrario di cui all'art. 4 del D.Lgs. n. 288 del 1944, in quanto la condotta dell'imputato, caratterizzata da gratuità e sproporzionalità rispetto all'azione del pubblico ufficiale, è priva dei requisiti di necessità e proporzione richiesti dalla norma per l'applicabilità della causa di giustificazione. Pertanto, l'imputato deve essere ritenuto responsabile dei reati di resistenza e lesioni personali aggravate a pubblico ufficiale, non essendo configurabile l'esimente invocata, in quanto la reazione violenta dell'imputato non era giustificata dal comportamento del pubblico ufficiale che stava legittimamente svolgendo le proprie funzioni. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SERPICO Francesco - rel. Presidente

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. MA. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 2781/2008 CORTE APPELLO di MILANO, del 18/11/2008;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 18/01/2011 la relazione fatta dal Presidente Dott. SERPICO Francesco;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. RIELLO Luigi che ha concluso per: dichiararsi inammissibile il ricorso.

OSSERVA

Sull'appello proposto da …

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