Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5693 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:5693SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive è sufficientemente motivata con il mero riferimento all'oggettivo riscontro dell'abusività delle opere e alla loro assoggettabilità al regime del permesso di costruire, senza che sia necessaria alcuna ulteriore motivazione in ordine all'interesse pubblico alla demolizione o all'indicazione delle specifiche norme urbanistiche violate. Ciò in quanto, in presenza di un intervento di nuova costruzione realizzato in assenza del prescritto titolo edilizio, l'applicazione della sanzione demolitoria prevista dall'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001 costituisce un obbligo per l'amministrazione, non richiedendosi ulteriori valutazioni discrezionali. L'amministrazione non è inoltre tenuta a esaminare previamente un'istanza di concessione in sanatoria presentata dal privato successivamente all'adozione dell'ordinanza di demolizione, in quanto tale istanza non sospende l'efficacia del provvedimento sanzionatorio già adottato. Il principio di tutela dell'affidamento del privato, che impone una specifica motivazione sull'interesse pubblico, opera soltanto nel caso di un lungo lasso di tempo trascorso dalla conoscenza dell'abuso edilizio e dal protrarsi dell'inerzia dell'amministrazione, tali da far sorgere una posizione di legittimo affidamento in capo al privato.

Sentenza completa

N. 03838/2010
REG.RIC.

N. 05693/2013 REG.PROV.COLL.

N. 03838/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3838 del 2010, proposto da:
Tommaso Castaldo e Maddalena Caputo, rappresentati e difesi dall'avv. Michele Dulvi Corcione, con il quale sono elettivamente domiciliati in Napoli, via Santa Lucia n. 62 presso lo studio dell'avvocato Raffaele Marciano;

contro

Comune di Afragola, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. Rosa Balsamo, con domiciliazione da intendersi effettuata, ai sensi dell'articolo 25, comma primo, c.p.a., presso la segreteria del TAR adìto;

per l'annullamento, previa sospensione:

dell’ordinanza di demolizione n. 36/…

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