La pena dell'ergastolo può essere sostituita con quella di trent'anni di reclusione solo quando il rito abbreviato sia stato chiesto e ammesso nel periodo compreso tra il 2 gennaio 2000 e il 24 novembre 2000, nella vigenza della legge n. 479 del 1999, e la decisione definitiva sia stata pronunciata dopo il 24 novembre 2000, con applicazione del decreto-legge n. 341 del 2000, convertito dalla legge n. 4 del 2001, che ha ripristinato l'ergastolo senza isolamento diurno, in violazione del principio di irretroattività della legge penale sfavorevole al reo di cui all'art. 2, comma 4, c.p. Pertanto, la conversione dell'ergastolo in trent'anni di reclusione non è ammissibile quando la sentenza di condanna presupposta sia stata emessa all'esito del giudizio ordinario, essendo la fattispecie in esame estranea ai parametri enucleati dalla giurisprudenza di legittimità in conformità ai principi affermati dalla Corte EDU nel caso Scoppola contro Italia.