Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4200 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:4200SENT

Massima

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Il Comune è tenuto all'esercizio dei poteri sanzionatori e ripristinatori previsti dalla legge in caso di accertata realizzazione di opere edilizie abusive, senza che possa essere invocata l'inerzia o il ritardo nell'adozione dei relativi provvedimenti. Ciò in quanto l'obbligo di intervento dell'Amministrazione comunale per la repressione degli abusi edilizi, mediante l'adozione dei provvedimenti di acquisizione gratuita al patrimonio comunale e di demolizione delle opere abusive, sorge automaticamente a seguito dell'accertamento definitivo della loro realizzazione, senza che sia necessaria alcuna previa diffida o messa in mora. L'Amministrazione non può sottrarsi all'esercizio di tali poteri, neppure invocando difficoltà di carattere tecnico-amministrativo, come il mancato aggiornamento catastale, dovendo comunque provvedere con la massima sollecitudine all'adozione dei provvedimenti sanzionatori e ripristinatori previsti dalla legge, al fine di assicurare l'effettiva tutela del territorio e del legittimo assetto urbanistico. Il mancato esercizio di tali poteri, in presenza di un accertamento definitivo della realizzazione di opere abusive, integra un'illegittima inerzia dell'Amministrazione, che può essere censurata in sede giurisdizionale, con l'ordine di provvedere entro un termine perentorio. Tuttavia, l'adozione del provvedimento sanzionatorio e ripristinatorio, anche in corso di causa, determina la sopravvenuta carenza di interesse al ricorso, rendendo il giudizio improcedibile.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/07/2023

N. 04200/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01055/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1055 del 2023, proposto da ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), tutti rappresentati e difesi dall’Avv. ((omissis)) e dall’Avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)) e dall’Avv. ((omissis)) dell’Avvocatura comunale presso la cui sede in Napoli, Piazza Municipio, P.zzo ((omissis)), domicilia;

nei confronti

((omissis)), rappresentata e difesa dall’Avv.…

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