Cassazione penale Sez. V sentenza n. 29443 del 20 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:29443PEN

Massima

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Il direttore di un giornale e il redattore responsabile di un articolo diffamatorio possono essere ritenuti penalmente responsabili per il reato di diffamazione a mezzo stampa, anche in assenza di dolo specifico, qualora abbiano avuto la possibilità e l'obbligo giuridico di impedire la pubblicazione dell'articolo lesivo della reputazione altrui e non lo abbiano fatto. La diffamazione può essere integrata anche dalla semplice attribuzione di una condotta ritenuta socialmente riprovevole, senza che sia necessaria la precisa intenzione di offendere l'altrui reputazione. Ai fini dell'individuazione del soggetto passivo della diffamazione, in assenza di un esplicito riferimento nominativo, è sufficiente che gli elementi della fattispecie concreta, come la natura e la portata dell'offesa, le circostanze narrate e i riferimenti personali, consentano di desumere con ragionevole certezza l'inequivoca identificazione dell'offeso, la cui valutazione spetta in via esclusiva al giudice di merito. Nonostante l'infondatezza dei motivi di ricorso, la condanna penale deve essere annullata senza rinvio per intervenuta prescrizione dei reati, non sussistendo altri motivi di proscioglimento che possano prevalere su di essa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) VA. CR. N. IL (OMESSO);

2) GR. PA. N. IL (OMESSO);

avverso la SENTENZA del 27/09/2006 CORTE DI APPELLO di ROMA;

Visti gli atti, la sentenza denunziata e il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO OLDI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Gioacchino Izzo che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito, per la parte civile, l'Avv. Cesare Pir…

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