Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9070 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:9070SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio è atto dovuto per le opere abusive di nuova costruzione o ristrutturazione realizzate in area soggetta a vincoli paesaggistici, indipendentemente dalla natura assoluta o relativa del vincolo, in quanto l'art. 32, comma 27, lett. d) del d.l. n. 269/2003, convertito nella l. n. 326/2003, esclude la sanatoria per tali tipologie di illecito edilizio. Ciò in quanto la legge ha inteso limitare le possibilità di sanatoria in presenza di vincoli, consentendola solo per gli "abusi minori" (opere di restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria senza aumento di superficie). Inoltre, la Regione Lazio, con la l.r. n. 12/2004, ha ulteriormente ampliato le categorie di opere non sanabili, rendendo più restrittiva la disciplina del condono rispetto a quella statale, scelta ritenuta legittima dalla Corte Costituzionale in ragione della necessità di rafforzare la tutela di interessi pubblici primari, quali quelli paesaggistici, ambientali, idrogeologici e archeologici. Pertanto, in presenza di interventi qualificabili come nuova costruzione o ristrutturazione realizzati in area soggetta a vincoli paesaggistici, il diniego di sanatoria edilizia è atto dovuto, a prescindere dalla rilevanza urbanistica dell'area e dalla presenza di altri abusi, in quanto il legislatore ha inteso precludere in modo assoluto la possibilità di condono per tali tipologie di illecito edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/05/2024

N. 09070/2024 REG.PROV.COLL.

N. 11706/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11706 del 2017, proposto da
Mtm Carrozzeria di ((omissis)) & C società in Nome Collettivo e Mtm Car Service S.r.l., in persona del rispettivo legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis))', ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis))' in Roma, via dei Gracchi 209;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove n. 21;

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