Cassazione penale Sez. I sentenza n. 49728 del 30 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:49728PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La partecipazione ad un'associazione con finalità di terrorismo internazionale, ai sensi dell'art. 270-bis c.p., richiede la condivisione degli scopi e dei metodi violenti dell'organizzazione, nonché l'apporto di un contributo materiale, anche minimo, idoneo a rafforzarne la struttura e la sopravvivenza. L'adesione ideologica e la mera manifestazione di pensiero non sono sufficienti, essendo necessaria la compenetrazione del singolo nella compagine associativa, con affectio societatis, attraverso condotte concrete che dimostrino la volontà di servire la causa del gruppo terroristico. La condotta partecipativa può assumere forme diverse, anche in assenza di formali accettazioni o investiture da parte del nucleo centrale, purché sia espressione di una disponibilità seria e credibile a mettere le proprie energie al servizio dell'organizzazione, contribuendo materialmente alla sua esistenza e sopravvivenza. Il discrimine rispetto alla fattispecie di assistenza agli associati ex art. 270-ter c.p. risiede nella posizione di estraneità o meno del soggetto agente rispetto all'associazione, essendo sufficiente per la configurabilità del delitto di partecipazione il consapevole collegamento con uno degli snodi, anche periferici, della rete terroristica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), - ALIAS (OMISSIS), (CUI (OMISSIS)) nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/02/2017 della CORTE ASSISE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANTONIO CAIRO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. GAETA PIETRO che ha concluso chiedendo il rigetto di tutti i ricorsi.
udito …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.