Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2628 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:2628SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che costituisce la fonte della richiesta di pagamento di un prelievo supplementare, una volta sostituito da un nuovo provvedimento, perde efficacia e determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il mutamento del provvedimento impugnato, con la sua sostituzione da parte dell'amministrazione, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile. Ciò in quanto il nuovo provvedimento sostituisce integralmente quello originariamente impugnato, facendo venir meno l'interesse del ricorrente a ottenere l'annullamento del precedente atto. La massima giuridica può essere formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, come segue: Il provvedimento amministrativo che costituisce la fonte della richiesta di un pagamento, una volta sostituito da un nuovo provvedimento, perde efficacia e determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile. Ciò in quanto il nuovo provvedimento sostituisce integralmente quello originariamente impugnato, facendo venir meno l'interesse del ricorrente a ottenerne l'annullamento. Il principio di diritto espresso nella massima è applicabile a tutti i casi analoghi in cui l'amministrazione sostituisce il provvedimento impugnato con un nuovo atto, determinando la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente. La massima non contiene riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali, ma si limita ad enunciare in modo chiaro e conciso il principio giuridico fondamentale desumibile dalla sentenza.

Sentenza completa

N. 10151/1999
REG.RIC.

N. 02628/2011 REG.PROV.COLL.

N. 10151/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10151 del 1999, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), in persona dei rispettivi legali rapp.ti p.t., tutti rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)), in Roma, via di Villa Grazioli n. 5;

contro

- Azienda di Stato Interventi nel Mercato Agricolo – AIMA (ora AGEA), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’Avvocatura dello Stato presso la sede della quale è elettivamente domiciliata in via dei Portoghesi 12;
- Ministero del Tesoro (ora dell’Economia e delle finanze), in persona del Mi…

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