Consiglio di Stato sentenza n. 4664 del 2012

ECLI:IT:CDS:2012:4664SENT

Massima

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Il provvedimento interdittivo antimafia adottato dalla Prefettura, pur non richiedendo un grado di dimostrazione probatoria analogo a quello penale, deve essere sorretto da elementi sintomatici e indiziari oggettivamente idonei a far ritenere possibile il condizionamento dell'attività imprenditoriale da parte della criminalità organizzata. Tali elementi, valutati nel loro complesso, possono emergere anche da vicende pregresse, purché siano indicati in modo specifico e logicamente motivati, senza che sia necessario l'accertamento definitivo di responsabilità penali. L'interdittiva può quindi fondarsi su un quadro indiziario complessivo, che comprenda episodi di possibile contiguità dell'impresa con ambienti malavitosi, come l'arresto per reati fiscali connessi a società ritenute vicine alla criminalità organizzata, nonché denunce per episodi estorsivi, anche se successivamente la posizione penale del titolare dell'impresa risulti parzialmente ridimensionata. In tali casi, il giudice amministrativo può sindacare la legittimità del provvedimento prefettizio solo sotto il profilo della sua logicità e ragionevolezza, in relazione alla rilevanza degli elementi posti a suo fondamento, senza poter sostituire la propria valutazione a quella dell'autorità competente.

Sentenza completa

N. 00971/2012
REG.RIC.

N. 04664/2012REG.PROV.COLL.

N. 00971/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 971 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Cosseria n. 2;

contro

- U.T.G. - Prefettura di Caserta, in persona del Prefetto p.t., il Ministero dell'Interno, in persona del Ministro p.t., rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi n. 12;
- il Comune di Villa Literno, in persona del Sindaco p.t., n.c.;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. per la Campania, Sede di Napoli, Sezione I, n. 5788 del 13 dicembre 2011, resa tra le parti,…

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