Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 18184 del 24 aprile 2018

ECLI:IT:CASS:2018:18184PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di un bene, quale la società di un indagato, è legittimo solo se sussistono concreti e specifici elementi che dimostrino il pericolo che la libera disponibilità di tale bene possa permettere all'indagato di commettere ulteriori reati analoghi a quelli contestati o comunque di aggravare o protrarre le conseguenze dannose di reati già commessi. La mera astratta riferibilità del bene sequestrato all'attività criminosa oggetto di indagine non è sufficiente a giustificare il provvedimento cautelare reale, essendo necessaria una puntuale e adeguata motivazione che indichi le ragioni per le quali, nel caso concreto, la libera disponibilità del bene possa effettivamente agevolare la commissione di ulteriori reati o aggravare le conseguenze di quelli già commessi. Inoltre, il giudice è tenuto a esaminare e dare risposta alle rilevanti deduzioni difensive, fondate su elementi di fatto, che smentiscano o mettano in dubbio la sussistenza dei presupposti per l'adozione del sequestro preventivo. In assenza di una motivazione che dia conto in modo concreto ed esaustivo della sussistenza delle esigenze cautelari e che risponda adeguatamente alle deduzioni difensive, il provvedimento di sequestro deve essere annullato senza rinvio, non essendo ipotizzabile una diversa conclusione sulla base del materiale probatorio già acquisito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. DI STEFANO Pierluig - rel. Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

Dott. VIGNA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 18/04/2017 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DI STEFANO PIERLUIGI;
sentite le conclusioni del P.G. Dott.ssa LORI PERLA che conclude per l'annullamento senza rinvio.
Udito l'avv. (OMISSIS) in sostituzione, per delega orale, dell'avvocato (OMISSIS) la quale chiede l'accoglimento dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ord…

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