Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1581 del 2005

ECLI:IT:TARNA:2005:1581SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive è di competenza esclusiva del dirigente comunale preposto al ramo, e non del Sindaco, in applicazione dell'art. 51, comma 3, lettera f-bis), della legge n. 142 del 1990, come modificato dalla legge n. 127 del 1997 e dalla legge n. 191 del 1998. Pertanto, l'ordinanza di demolizione emanata dal Sindaco è illegittima per incompetenza. L'annullamento dell'atto impugnato per vizio di incompetenza assorbe gli ulteriori motivi di illegittimità dedotti, quali la violazione degli artt. 7 e 8 della legge n. 241 del 1990 in tema di comunicazione di avvio del procedimento e di individuazione del responsabile, nonché l'eccesso di potere per difetto di motivazione e mancata ponderazione degli interessi contrapposti. Sussistono giustificati motivi per la compensazione delle spese di lite tra le parti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, sezione II, composto dai signori magistrati: Antonio Onorato Presidente Francesco Guerriero Consigliere Francesco Guarracino Referendario rel. ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso n. 1357/99, proposto da PALMA Antonietta, rappresentata e difesa dall'avv. Antimo D'Alterio ed elettivamente domiciliata in Napoli, Viale Gramsci n. 19, presso l'avv. Emanuele D'Alterio CONTRO Il Comune di Qualiano, in persona del Sindaco pro tempore, non costituitosi in giudizio; per l'annullamento dell'ordinanza sindacale n. 99/98 del 1.12.98, recante ordine di demolizione di presunte opere abusive realizzate dalla ricorrente alla Via Benedetto Croce n. 6; di ogni altro atto preordinato, collegato, conneso e conseguente, ivi compresi il verbale dei Carabinieri n. 827/1 del 9.6.98 e le comunicazioni di reato del 12.6.98 – 15.6.98. …

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