Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 25950 del 8 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:25950PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'adozione di una misura cautelare personale, non è tenuto ad applicare i medesimi criteri rigorosi richiesti per il giudizio di colpevolezza nel merito, essendo sufficiente l'emersione di elementi probatori idonei a fondare un "giudizio di qualificata probabilità" sulla responsabilità dell'indagato in relazione ai reati contestati. Pertanto, la Corte di Cassazione, in sede di impugnazione del provvedimento cautelare, può sindacare la motivazione del giudice di merito solo sotto il profilo della manifesta illogicità o della violazione di specifiche norme di legge, senza poter procedere a una nuova o diversa valutazione degli elementi indizianti. Ciò in quanto il controllo di legittimità deve rimanere interno al provvedimento impugnato, non essendo consentito alla Corte di Cassazione di sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, salvo i casi di palese illogicità o errore di diritto. Inoltre, la competenza territoriale del giudice per le indagini preliminari distrettuale può essere individuata sulla base della notizia di reato e del contesto di criminalità organizzata oggetto di indagini, anche in assenza della conoscenza del luogo esatto in cui è intervenuto l'accordo per la compravendita della sostanza stupefacente, in applicazione dei criteri suppletivi stabiliti dall'articolo 9 c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI SALVO Emanuele - Presidente

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandr - rel. Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 07/01/2021 del TRIB. LIBERTA' di LECCE;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. RANALDI ALESSANDRO;
sentite le conclusioni del PG Dr. TASSONE KATE che conclude per l'accoglimento del ricorso in relazione al terzo motivo.
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di BRINDISI in difesa di: (OMISSIS).
Il difensore presente chiede l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 7.1…

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