Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 729 del 2016

ECLI:IT:TARSAR:2016:729SENT

Massima

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L'occupazione sine titulo di un bene immobile da parte della pubblica amministrazione, anche se accompagnata dalla irreversibile trasformazione del fondo, costituisce un fatto meramente materiale e quindi inidoneo a determinare l'effetto traslativo della proprietà del bene occupato. In tale ipotesi, il proprietario mantiene la titolarità del diritto di proprietà sull'area, pur avendone perduto la concreta disponibilità a causa dell'occupazione e della successiva realizzazione dell'opera pubblica. Il risarcimento del danno ottenibile dal proprietario può riguardare il solo valore d'uso del bene, ossia il danno per il mancato godimento, a far data dalla sua illegittima occupazione e fino al momento in cui l'amministrazione provvederà alla restituzione dell'immobile o alla legittima acquisizione del diritto di proprietà sull'area, mediante accordo con i proprietari ovvero l'adozione del provvedimento autoritativo di acquisizione sanante ai sensi dell'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001. Il valore d'uso, corrispondente al danno sofferto dal proprietario per l'illecita, prolungata occupazione dei terreni di sua proprietà, può essere quantificato nell'interesse del cinque per cento annuo sul valore venale del bene al momento dell'occupazione, oltre alla rivalutazione monetaria e interessi legali sulle somme rivalutate anno per anno. La domanda di risarcimento del danno non patrimoniale, derivante dal senso di impotenza e frustrazione per lo spossessamento illegale, è invece infondata ove il ricorrente non alleghi e provi gli elementi costitutivi di tale fattispecie risarcitoria. Infine, il Comune può avviare, in sede di ottemperanza della sentenza, il procedimento di cui all'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001, finalizzato all'adozione di un provvedimento motivato di acquisizione dei terreni, riconoscendo ai ricorrenti, oltre al danno da mancato godimento, anche il danno derivante dalla perdita definitiva della proprietà.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/09/2016

N. 00729/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00513/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 513 del 2006, proposto da:
Sanna Giuseppa, deceduta l’8 novembre 2008, e proseguito da Orunesu Mauro Giovanni Giuseppe e da Orunesu Maddalena Maria, eredi di Sanna Giuseppa;
Sanna Giovanna Maria, rappresentati e difesi dall'avvocato Giorgio Piras Jr, con domicilio eletto presso il suo studio in Cagliari, Via Roma n. 231;

contro

il Comune di Pattada, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Fabio Maria Fois, con domicilio eletto presso l’avv. Alessio Atzeni in Cagliari, piazza Deffenu 9;
la Regione Autonoma della Sardegna, in persona del legale rappresentan…

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