Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2946 del 2016

ECLI:IT:TARPA:2016:2946SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare l'inammissibilità del ricorso per difetto di giurisdizione del Giudice Amministrativo, afferma il principio secondo cui la controversia relativa all'accantonamento cautelativo di somme dovute a un ente beneficiario di finanziamenti pubblici, in vista di una loro eventuale compensazione con un credito vantato dall'Amministrazione, attiene alla tutela di un diritto soggettivo e non di un interesse legittimo, rientrando pertanto nella competenza del Giudice Ordinario e non del Giudice Amministrativo. Tale principio si fonda sulla considerazione che l'atto impugnato non deriva dall'esercizio di alcun potere discrezionale da parte dell'Amministrazione, ma investe direttamente la posizione di credito vantata dal beneficiario nei confronti della Pubblica Amministrazione, la quale non può essere oggetto di limitazioni o decurtazioni se non nel rispetto delle norme che disciplinano i rapporti di credito/debito tra privati e Pubblica Amministrazione. Pertanto, la tutela di tale posizione soggettiva non può essere affidata alla giurisdizione di legittimità del Giudice Amministrativo, bensì alla competenza del Giudice Ordinario, dinanzi al quale il beneficiario potrà far valere il proprio diritto al pagamento integrale delle somme dovute. Tale principio, affermato dalla giurisprudenza amministrativa, mira a garantire la piena ed effettiva tutela delle situazioni giuridiche soggettive dei privati nei confronti della Pubblica Amministrazione, evitando che la natura pubblicistica del rapporto possa comportare limitazioni o compressioni dei diritti dei privati, i quali devono poter trovare adeguata tutela dinanzi al Giudice Ordinario, competente a conoscere delle controversie aventi ad oggetto diritti soggettivi.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/12/2016

N. 02946/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01657/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1657 del 2014, proposto da:
En.A.I.P. - Ente Acli Istruzione Professionale di Agrigento, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. LBRSVT64R26B666L, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) sito in Palermo, via La Farina N. 13/C;

contro

Assessorato Regionale all'Istruzione e alla Formazione, in persona dell’Assessore p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo presso i cui uffici, di via A. ((omissis)) 81, è domiciliato;

per l'annullamento

- del D.D.S.…

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