Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 3671 del 2009

ECLI:IT:TARVEN:2009:3671SENT

Massima

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Il decreto di esproprio, emesso al termine di una procedura espropriativa, è legittimo se adottato entro i termini previsti dalla legge, anche qualora la procedura sia stata rinnovata per garantire il rispetto delle garanzie partecipative. La reiterazione della dichiarazione di pubblica utilità, disposta dall'amministrazione a fronte di precedenti vizi procedimentali, non determina l'illegittimità del provvedimento finale di esproprio, purché i nuovi termini assegnati per il completamento della procedura siano rispettati. Le proroghe concesse per il compimento delle operazioni espropriative, motivate da sopravvenute esigenze tecniche, non inficiano la legittimità del decreto di esproprio, a condizione che siano state adottate nel rispetto della normativa di riferimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 1523 del 2008, proposto da:
Br. Bi., rappresentato e difeso dall'avv. Il. Fo., con domicilio eletto presso la Segreteria del Tribunale ai sensi dell'art. 35 del R.D. 26.6.1924, n. 1054;
contro
Prefettura della Provincia di Vi. - (...);
A.N.A.S. - Compartimento Viabilità Ve. - Ve. - (...), rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distr.le Ve., domiciliata per legge in Ve., ((omissis))., (...);
per l'annullamento
del provvedimento prot. n. 865/07 dd. 6.3.2008 emesso dalla Prefettura di Vi., con il quale si decreta l'esproprio di parte degli immobili di proprietà del ricorrente, nonché degli atti presupposti della procedura espropriativa, nonchè per il riconoscimento del pieno diritto di proprietà sui beni espropriati e del diritto del ri…

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