Cassazione penale Sez. II sentenza n. 21360 del 21 maggio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:21360PEN

Massima

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Il reato di danneggiamento di cui all'art. 632 c.p. si configura anche in caso di semplice alterazione dello stato dei luoghi, senza necessità di un radicale mutamento della loro fisionomia, purché tale alterazione sia idonea a determinare conseguenze dannose sull'integrità dell'immobile e sull'accertamento dei relativi diritti. L'elemento soggettivo del reato può essere integrato anche dal dolo eventuale, qualora l'agente si sia disinteressato di verificare la titolarità del potere di disporre del bene, limitandosi a chiedere il consenso a un soggetto estraneo e accettando il rischio di servirsi di un bene senza autorizzazione. La scriminante putativa del consenso dell'avente diritto non è applicabile quando, sulla base delle circostanze accertate, risulti esclusa la ragionevole persuasione dell'agente di operare con l'approvazione della persona legittimata a disporre del diritto. Il sindacato di legittimità sulla motivazione della sentenza di merito è limitato alla verifica della coerenza logico-giuridica delle argomentazioni, senza possibilità di una nuova valutazione degli elementi di fatto, salvo l'ipotesi di travisamento della prova, che richiede la puntuale indicazione degli atti processuali contenenti la prova travisata o omessa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. TADDEI Margherita B. - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - est. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto nell'interesse di:

(OMISSIS), n. a (OMISSIS), rappresentato e assistito dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;

avverso la sentenza pronunciata in grado d'appello dal Tribunale di Lecce, sezione distaccata di Gallipoli, n. 1/2013, in data 19.06.2013;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

sentita la relazione della causa fatta dal consigliere dott. Andrea Pellegrino;

udita la requisitoria del Sostituto procuratore generale dott. Mari…

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