Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 21869 del 1 giugno 2011

ECLI:IT:CASS:2011:21869PEN

Massima

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Il reato di associazione di tipo mafioso si configura quando un gruppo di persone, strutturato in modo stabile e gerarchico, si associa per commettere una serie indeterminata di delitti contro la persona e il patrimonio, avvalendosi della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva. La prova della partecipazione all'associazione può desumersi da elementi quali i frequenti contatti tra gli associati, il ruolo di organizzatori e promotori rivestito da alcuni di essi, l'esistenza di una struttura gerarchica, l'impiego del metodo mafioso nell'esecuzione di specifici reati-fine, il versamento di contributi agli associati e la spartizione dei proventi delle attività illecite. L'aggravante della finalità di agevolare l'associazione mafiosa si applica quando la condotta criminosa è strumentale al perseguimento degli interessi del sodalizio, a prescindere dalla prova di un effettivo vantaggio conseguito. Il riconoscimento delle attenuanti generiche è rimesso alla discrezionalità del giudice di merito, il cui esercizio deve essere adeguatamente motivato in relazione alla gravità del fatto e alla personalità del reo. La nozione di "ingente quantità" di sostanze stupefacenti, ai fini dell'applicazione dell'aggravante, richiede una valutazione del giudice di merito basata su parametri oggettivi, quali il valore ponderale della droga in rapporto alla qualità e al grado di purezza, in relazione ai quantitativi solitamente trattati nel mercato clandestino.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio S. - Presidente

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. CONTI Giovann - rel. Consigliere

Dott. FAZIO Anna Maria - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sui ricorsi proposti da:

1. FA. Fr. , n. a (OMESSO);

2. LA. PI. Se. , n. a (OMESSO);

3. L. A. , n. ad (OMESSO);

4. LI. Pi. , n. a (OMESSO);

5. L. M. , n. a (OMESSO);

6. PI. Ro. , n. a (OMESSO);

7. RA. Nu. Fa. , n. a (OMESSO);

8. R. F. , n. a (OMESSO);

9. R. M. , n. a (OMESSO);

10. SE. Gi. , n. a (OMESSO);

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