Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4184 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:4184SENT

Massima

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La pianificazione urbanistica generale attribuisce all'amministrazione comunale un'ampia discrezionalità nell'individuare le scelte ritenute idonee per disciplinare l'uso del proprio territorio, senza che sia necessaria una specifica motivazione delle singole destinazioni d'uso, in quanto le stesse trovano giustificazione nei criteri generali di impostazione del piano. Pertanto, l'approvazione di uno strumento urbanistico generale, come il Piano Urbanistico Comunale, non richiede una motivazione analitica delle singole scelte di destinazione d'uso, essendo sufficiente che i criteri seguiti per il dimensionamento delle opere di urbanizzazione e per determinare la dotazione degli standards siano specificamente indicati e risultino conformi alla normativa vigente. L'amministrazione comunale può legittimamente modificare le precedenti previsioni urbanistiche, anche in relazione alle singole proprietà, senza che ciò comporti un obbligo di specifica motivazione, purché le nuove destinazioni d'uso siano coerenti con i criteri generali di pianificazione e rispettino i parametri minimi di legge in materia di standards urbanistici. L'approvazione di uno strumento urbanistico generale da parte di una Commissione Straordinaria, nominata ai sensi degli artt. 143 e 144 del D.Lgs. 267/2000 a seguito dello scioglimento degli organi elettivi del Comune, è legittima fino allo svolgimento del primo turno elettorale utile, senza che rilevi la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali, in quanto la Commissione Straordinaria rimane in carica per l'esercizio delle attribuzioni conferite con il decreto di scioglimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/10/2020

N. 04184/2020 REG.PROV.COLL.

N. 03786/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3786 del 2019, proposto da
Caterina Garofalo, Teresa Papaccioli, rappresentati e difesi dall'avvocato Francesco Di Lorenzo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, viale Antonio Gramsci, 19;

contro

Comune di Crispano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Orefice, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Città Metropolitana di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Massimo Maurizio Marsico, N…

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