Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 14187 del 31 marzo 2009

ECLI:IT:CASS:2009:14187PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare di arresti domiciliari, pur graduato in precedenza dal Tribunale del riesame, può essere confermato in sede di successiva impugnazione qualora i profili di marginalità della condotta criminosa e di non particolare gravità del fatto, allegati dall'indagato, siano ritenuti inidonei a modificare in melius il quadro cautelare a sostegno della misura in atto. Il giudice di legittimità non può riesaminare il merito della valutazione delle esigenze cautelari, essendo preclusa una rivisitazione del "meritum causae" in sede di ricorso per cassazione, che è limitato ai soli motivi tassativamente previsti dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio Felic - Presidente

Dott. GRAMENDOLA Francesco Pao - Consigliere

Dott. IPPOLITO Francesco - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PI. AL. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 07/08/2008 TRIB. LIBERTA' di TRIESTE;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. GRAMENDOLA FRANCESCO

PAOLO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. Bua Francesco che ha chiesto il

rigetto del ricorso, nonche' del difensore del ricorrente che si e'

riportato alle conclusioni del ricorso.

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