Cassazione penale Sez. V sentenza n. 6693 del 13 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:6693PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso la sentenza di condanna per lesioni volontarie, afferma che la valutazione del contesto probatorio operata dai giudici di merito, pur in assenza delle dichiarazioni della parte lesa ritenute inutilizzabili, è esaustiva, ragionevole e condivisibile, in quanto fondata sugli elementi di prova acquisiti, quali le lesioni oggettivamente riscontrate, la ricognizione fotografica e le dichiarazioni di un testimone oculare. Il principio di diritto che emerge è che, anche in assenza di specifiche dichiarazioni della persona offesa, la responsabilità penale dell'imputato può essere validamente accertata sulla base di un complessivo quadro probatorio, purché logicamente e adeguatamente motivato, che consenta di ricostruire in modo convincente la dinamica del fatto e il ruolo dell'imputato. Inoltre, la Corte di Cassazione ribadisce che il riesame del merito della decisione impugnata è precluso in sede di legittimità, salvo che non emergano vizi logici o giuridici nella motivazione, che non risultano nel caso di specie. Infine, la Corte dichiara inammissibile il ricorso, condannando i ricorrenti al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE ((omissis)) - Presidente

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PO. ST. N. IL (OMESSO);

2) EL. MA. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 25/09/2006 CORTE APPELLO di LECCE;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. SCALERA VITO;

Udite le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del Sostituto Dott. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto di entrambi i ricorsi.

OSSERVA

Po. St. ed …

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