Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1373 del 15 gennaio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:1373PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro il patrimonio si configura quando un gruppo di persone, in modo stabile e organizzato, si unisce per realizzare un programma criminoso indeterminato, caratterizzato dalla divisione di ruoli e compiti tra i partecipi e dalla gestione di una cassa comune per la ripartizione dei proventi illeciti. La responsabilità per tale reato associativo sussiste anche nei confronti di coloro che, pur non avendo preso parte diretta all'esecuzione dei singoli reati-fine, abbiano comunque fornito un contributo organico e sistematico al sodalizio, ad esempio attraverso il trasporto della refurtiva o la custodia dei beni provento di furto. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione degli elementi probatori, come le intercettazioni telefoniche, per accertare l'esistenza del vincolo associativo e l'effettiva partecipazione degli imputati, il cui sindacato in sede di legittimità è limitato alla verifica della logicità e coerenza della motivazione, senza possibilità di una nuova valutazione delle risultanze istruttorie. Parimenti, la determinazione della pena, entro i limiti edittali, è rimessa alla discrezionalità del giudice di merito, il quale deve motivare adeguatamente il diniego delle circostanze attenuanti generiche sulla base della gravità dei fatti, della personalità degli imputati e dei loro precedenti penali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - rel. Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
3. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
4. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
5. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
6. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
7. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
8. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
9. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte di Appello di CATANIA del 12/05/2016;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa Irene Scor…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.