Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 44231 del 21 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:44231PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di violenza o minaccia a pubblico ufficiale di cui all'art. 336 c.p. richiede che la condotta violenta o minacciosa sia finalizzata a costringere il pubblico ufficiale a compiere un atto contrario ai propri doveri d'ufficio o ad omettere un atto del proprio ufficio, ovvero a influire comunque sull'attività del medesimo. Pertanto, le espressioni minacciose rivolte al pubblico ufficiale come reazione alla pregressa attività dello stesso, in assenza di tale finalità, non integrano il suddetto reato. Inoltre, il delitto di lesioni personali di cui all'art. 582 c.p. è configurabile anche in presenza di un trauma contusivo che, pur senza comportare alterazioni di natura anatomica, determini una limitazione funzionale o un significativo processo patologico, come nel caso di una contusione giudicata guaribile in pochi giorni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAPOZZI Angelo - Presidente

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - rel. Consigliere

Dott. TRIPICCIONE Debora - Consigliere

Dott. DI GIOVINE Ombretta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/09/2021 della Corte di appello di Lecce;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Ercole Aprile;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Riccardi Giuseppe, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza sopra indicata la Corte di appello di Lecce riformava parzialmente l…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.