Cassazione civile Sez. I sentenza n. 1619 del 28 gennaio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:1619CIV

Massima

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L'appaltatore di opere pubbliche è tenuto, a pena di decadenza, a formulare le riserve per maggiori oneri conseguenti a fatti ascrivibili a dolo o colpa dell'Amministrazione appaltante al momento dell'insorgenza e percezione del fatto dannoso, anche quando si tratti di danni di carattere continuativo, senza che l'impossibilità di esatta quantificazione dell'ammontare del danno cagionato lo esoneri dall'onere di iscrivere la riserva, dovendo al riguardo distinguersi il momento in cui il danno sia obiettivamente ma presumibilmente configurabile dal momento in cui esso sia precisamente quantificabile, sorgendo l'onere di iscrivere la riserva sin dal primo momento e potendo la quantificazione operarsi nelle successive registrazioni. Il momento in cui emerga la concreta idoneità del fatto a produrre i suddetti pregiudizi o esborsi è una valutazione riservata al giudice del merito, il quale può ritenere intempestive le riserve iscritte oltre tale termine, salvo che l'appaltatore dimostri l'impossibilità di percepire il danno con la normale diligenza. Inoltre, qualora la sentenza del giudice di merito si fondi su più ragioni autonome, ciascuna delle quali logicamente e giuridicamente idonea a sorreggere la decisione, l'omessa impugnazione, con ricorso per cassazione, anche di una soltanto di tali ragioni determina l'inammissibilità, per difetto di interesse, anche del gravame proposto avverso le altre, in quanto l'eventuale accoglimento del ricorso non inciderebbe sulla ratio decidendi non censurata, con la conseguenza che la sentenza impugnata resterebbe, pur sempre, fondata su di essa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SALVAGO Salvatore - Presidente

Dott. BENINI Stefano - rel. est. Consigliere

Dott. CAMPANILE Pietro - Consigliere

Dott. MERCOLINO Guido - Consigliere

Dott. LAMORGESE ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 32134-2007 proposto da:

CURATELA FALLIMENTO (OMISSIS) S.R.L., in persona del Curatore Dott. (OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso l'avvocato (OMISSIS), rappresentata e difesa dall'avvocato (OMISSIS), giusta procura in calce al ricorso;

- ricorrente -

contro

COMUNE DI PONTECORVO (FR), in persona del Sindaco pro tempore, elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso l'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS), gi…

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