Il reato di furto aggravato si prescrive in sei anni, che diventano sette anni e sei mesi con le interruzioni, e la prescrizione matura prima della pronuncia della sentenza di appello, determinando l'annullamento della stessa senza rinvio agli effetti penali, fatti salvi gli effetti civili. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il reato di furto aggravato, ai sensi degli articoli 624 e 61, numeri 7 e 11, del codice penale, si prescrive nel termine ordinario di sei anni, che diventa sette anni e sei mesi a seguito delle interruzioni della prescrizione. Pertanto, qualora la prescrizione del reato maturi prima della pronuncia della sentenza di appello, questa deve essere annullata senza rinvio agli effetti penali, in applicazione dell'articolo 157 del codice penale, fatti salvi tuttavia gli effetti civili della decisione. Tale principio è applicabile a tutti i casi analoghi di reati di furto aggravato, prescrivibili nel termine ordinario, in cui la prescrizione intervenga prima della pronuncia della sentenza di secondo grado.