Consiglio di Stato sentenza n. 8910 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:8910SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio è legittimo quando il manufatto abusivo è stato realizzato su area demaniale marittima sottoposta a vincolo paesaggistico, in assenza dell'autorizzazione paesaggistica e della dichiarazione di disponibilità dell'ente proprietario, circostanze che ostano alla formazione del silenzio assenso. Inoltre, il mancato rispetto del termine di conclusione del procedimento di condono non determina automaticamente la formazione del silenzio assenso, essendo necessari anche il pagamento dell'oblazione e degli oneri concessori nonché il deposito di una documentazione completa. In tali ipotesi, il diniego di condono edilizio è conforme a legge e non dà luogo a responsabilità risarcitoria della pubblica amministrazione, in quanto l'inerzia procedimentale non è ascrivibile a colpa della stessa.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/10/2023

N. 08910/2023REG.PROV.COLL.

N. 08993/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8993 del 2019, proposto dai signori ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Corigliano-Rossano, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per la riforma

della sentenza del T.a.r. per la Calabria, Sezione Seconda, n. 486 del 6 marzo 2019, resa tra le parti, concernente un provvedimento di rigetto di istanza condono edilizio.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Vista la nota del 27 settembre …

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