Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa, nell'esercizio della propria funzione di controllo sull'attività amministrativa, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'art. 65, comma 3, del T.U.L.P. ambiente non richiede che la proposta di piano provinciale di smaltimento dei rifiuti sia adottata dalla Giunta provinciale con una motivata delibera di adozione, essendo sufficiente che la Giunta esprima la propria volontà di far propria la proposta elaborata dall'APPA, in modo da garantire un effettivo contraddittorio procedimentale con gli Enti interessati. 2. La procedura di valutazione di incidenza ambientale (VINCA) prevista dall'art. 39 della legge provinciale n. 11/2007 non deve necessariamente essere svolta in sede di approvazione del piano provinciale di gestione dei rifiuti, essendo sufficiente che tale valutazione sia effettuata in sede di verifica della compatibilità localizzativa dei singoli progetti di nuovi impianti o di ampliamento di impianti esistenti. 3. Nell'ambito della pubblica amministrazione, tra gli organi può configurarsi una relazione di direzione, anziché di gerarchia, quando l'organo sottordinato dispone di una propria sfera di autonomia, più o meno ampia a seconda dei casi, nell'esercizio delle proprie funzioni, pur essendo posto in posizione di dipendenza rispetto all'organo sovraordinato. 4. Il criterio di localizzazione delle discariche per rifiuti inerti previsto dall'allegato 1 al d.lgs. n. 36/2003, come modificato dal d.lgs. n. 121/2020, secondo il quale tali discariche non devono essere localizzate "in aree dove sono in atto processi geomorfologici superficiali quali l'erosione accelerata, le frane, l'instabilità dei pendii, le migrazioni degli alvei fluviali potrebbero compromettere l'integrità della discarica", costituisce un criterio di esclusione inderogabile, che la Giunta provinciale ha correttamente applicato nello stralciare dal piano provinciale di gestione dei rifiuti la discarica ubicata in un'area caratterizzata dalla presenza di fenomeni franosi. 5. Il principio di tutela del legittimo affidamento non può rappresentare un impedimento per l'azione amministrativa che si riveli scevra da vizi che possano inficiarne la validità, come nel caso in cui l'Amministrazione abbia adottato un provvedimento in applicazione di un criterio di localizzazione delle discariche previsto dalla legge e ritenuto inderogabile.