Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 187 del 2024

ECLI:IT:TARPE:2024:187SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il progetto urbanistico esecutivo di un comparto edificatorio e gli atti conseguenti, afferma che il ricorso introduttivo e i motivi aggiunti sono inammissibili per difetto di interesse. In particolare, il Tribunale rileva che i ricorrenti, pur avendo presentato osservazioni in sede di formazione del comparto, non hanno impugnato tempestivamente la delibera comunale che aveva incluso nel comparto la loro particella di terreno, contenente l'accesso alla loro proprietà condominiale. Pertanto, essendo decorsi i termini per l'impugnazione di tale atto presupposto, il Tribunale dichiara inammissibili sia il ricorso principale che i motivi aggiunti, in quanto privi di interesse. Il Tribunale, inoltre, condanna i ricorrenti al pagamento delle spese di giudizio in favore del Comune e del Consorzio promotore del comparto, in ragione della loro soccombenza. La massima che può essere tratta dalla sentenza è la seguente: L'impugnazione di atti endoprocedimentali, come il progetto urbanistico esecutivo o l'atto unilaterale d'obbligo, è inammissibile per difetto di interesse qualora il ricorrente non abbia previamente impugnato l'atto presupposto, come la delibera comunale di formazione del comparto edificatorio, entro i termini di legge. Il mancato tempestivo esercizio dell'azione avverso l'atto presupposto, che ha determinato la lesione della propria posizione giuridica, comporta l'inammissibilità del ricorso successivo, anche se diretto contro atti consequenziali. Il Tribunale, in tali casi, condanna il ricorrente soccombente al pagamento delle spese di giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/06/2024

N. 00187/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00318/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 318 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale PEC dai Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Pescara, via G. Chiarini, 161;

contro

Comune di Pescara, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale PEC dai Registri di Giustizia e domicilio eletto presso l’Avvocatura comunale in Pescara, piazza Italia, 1;

nei confronti

Consorzio Guelfi, r…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.