Consiglio di Stato sentenza n. 2321 del 2011

ECLI:IT:CDS:2011:2321SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria potestà pianificatoria, può modificare la destinazione urbanistica di un'area, anche in contrasto con precedenti assetti pianificatori, purché tale modifica sia sorretta da adeguata motivazione e istruttoria, in particolare con riferimento a prevalenti interessi pubblici di tutela ambientale e paesaggistica, e non risulti in contrasto con situazioni giuridiche consolidate di aspettativa edificatoria maturate in capo ai proprietari dell'area. Ove sussista una situazione giuridica consolidata di aspettativa edificatoria, il mutamento di destinazione urbanistica dell'area richiede un supplemento di istruttoria e motivazione, con particolare riguardo alla sussistenza di ragioni imperative di interesse pubblico, come il rischio geologico, che possano giustificare l'inedificabilità dell'area. Il Comune conserva il potere di pianificazione urbanistica, con il solo limite dell'impossibilità di subordinare l'edificazione alla previa redazione di uno strumento attuativo di iniziativa pubblica, potendo tuttavia rendere obbligatoria la previa adozione di strumenti di dettaglio ad iniziativa privata. Nell'esercizio di tale potere pianificatorio, il Comune deve operare un corretto bilanciamento tra gli interessi pubblici e le aspettative edificatorie dei privati, motivando adeguatamente le proprie scelte.

Sentenza completa

N. 00090/2007
REG.RIC.

N. 02321/2011REG.PROV.COLL.

N. 00090/2007 REG.RIC.

N. 02684/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 90 del 2007, proposto da:
Comune di Pescara, rappresentato e difeso dall’avv. Ugo di Silvestre, con domicilio eletto presso Fabio Magnoni in Roma, via Crescenzio 43;

contro

Caldora Deborah, quale procuratrice speciale di Marcantonio Camillo e Nicola, nonché quale legale rappresentante della società Caldora Immobiliare Costruzioni s.p.a., rappresentata e difesa dall’avv. Lucio Iannotta, con domicilio eletto presso il medesimo in Roma, via Cola di Rienzo 111;

e con l'intervento di

Camillo Marcantonio s.a.s., rappresentata e difesa dall’avv. Beniamino Caravita di Tor…

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