Cassazione penale Sez. III sentenza n. 6733 del 12 febbraio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:6733PEN

Massima

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Il mancato adempimento di un'ordinanza amministrativa legittimamente emessa, che impone la rimozione di rifiuti pericolosi da un terreno di proprietà, integra il reato di cui all'art. 192, comma 3, e art. 255, comma 3, del D.Lgs. n. 152/2006, anche qualora il destinatario dell'ordine abbia successivamente riconosciuto la natura di rifiuto dei materiali e si sia impegnato a provvedere allo smaltimento entro un termine concordato, senza poi ottemperare effettivamente. La mancata esecuzione dell'ordinanza amministrativa, non contestata nelle sedi opportune, comporta la responsabilità penale dei proprietari del fondo, a prescindere dall'effettiva pericolosità dei rifiuti o dalla loro riferibilità soggettiva, non potendo tali questioni essere rimesse in discussione in sede di legittimità. Il giudice di merito può qualificare diversamente il fatto rispetto all'imputazione, senza incorrere in violazione del principio di correlazione tra accusa e sentenza, purché il fatto rimanga identico e non vi sia pregiudizio per l'esercizio del diritto di difesa. Il diniego delle circostanze attenuanti generiche può essere adeguatamente motivato anche con il solo riferimento agli elementi ritenuti decisivi, senza necessità di esaminare tutti i fattori favorevoli dedotti dalla difesa. Infine, in tema di reati permanenti, l'applicazione della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto è preclusa finché la permanenza non sia cessata, in ragione della perdurante compressione del bene giuridico tutelato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

 
SENTENZA
sui ricorsi proposti da
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 3/4/2017 della Corte di appello di Trieste;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
sentita la relazione svolta dal Consigliere MENGONI Enrico;
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ANGELILLIS Ciro, che ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 3/4/2017, la Corte di appello di Trieste, in parziale r…

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