Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 368 del 2012

ECLI:IT:TARBS:2012:368SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto di un'istanza di emersione dal lavoro irregolare può essere oggetto di impugnazione giurisdizionale da parte dell'interessato. Tuttavia, qualora l'amministrazione, a seguito di un riesame della posizione del ricorrente, adotti un nuovo provvedimento che annulla e sostituisce il precedente atto impugnato, il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, non essendo più attuale l'interesse del ricorrente all'annullamento del provvedimento originariamente impugnato. In tale ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio in ragione della peculiarità della vicenda processuale.

Sentenza completa

N. 00688/2011
REG.RIC.

N. 00368/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00688/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 688 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso T.A.R. Segreteria in Brescia, via ((omissis)), 3;

contro

Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata per legge in Brescia, via S. Caterina, 6;

per l'annullamento

del provvedimento del Dirigente notificato il 13.4.2011, Prot. n. 114516, di rigetto dell'istanza di emersione dal lavoro irregolare presentata dal sig. ((omissis)) a favore del ricorrente e degli atti connessi

…
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