Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1351 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:1351SENT

Massima

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Il difetto di interesse sopravvenuto nel corso del giudizio amministrativo comporta l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti, in considerazione dei profili di difetto di motivazione del provvedimento impugnato che avevano giustificato la sospensione cautelare dell'atto. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente nel corso del processo amministrativo determina l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di lite tra le parti. Ciò anche quando il provvedimento impugnato era stato sospeso in via cautelare per carenze motivazionali, in quanto tali profili non assumono rilevanza ai fini della decisione finale sull'improcedibilità. La massima si fonda sull'art. 35, comma 1, lett. c) del Codice del processo amministrativo, che prevede l'improcedibilità del ricorso in caso di sopravvenuto difetto di interesse. Essa esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio giuridico per cui il venir meno dell'interesse della parte ricorrente comporta l'impossibilità di pronunciare una decisione di merito, con conseguente compensazione delle spese processuali, indipendentemente dalle ragioni che avevano giustificato la sospensione cautelare dell'atto impugnato. La formulazione al presente indicativo, l'assenza di riferimenti al caso specifico e di citazioni non essenziali, nonché il linguaggio tecnico-giuridico adottato, rendono la massima autosufficiente e applicabile a fattispecie analoghe, senza necessità di ulteriori elementi contestuali.

Sentenza completa

N. 05836/2013
REG.RIC.

N. 01351/2015 REG.PROV.COLL.

N. 05836/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5836 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con il quale elettivamente domicilia in Napoli, via Generale Orsini, n. 46;

contro

Comune di Volla, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso l’avv. ((omissis)) in Napoli, piazza F. Muzii n. 11;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia

a) del provvedimento del 7.10.2013, prot. n. 0017337, dell'U.T.C. del Comune di Volla (NA) di diniego di rilascio del permesso di costruire richiesto ai sensi de…

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