La validità delle delibere assembleari condominiali è determinata dal rispetto del quorum costitutivo e deliberativo, nonché dalla corretta verbalizzazione dei partecipanti e delle modalità di votazione. Pertanto, la delibera assembleare è valida se il verbale riporta l'elenco nominativo dei condomini intervenuti, personalmente o per delega, con l'indicazione delle rispettive quote millesimali, e se la delibera è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza richiesta, indipendentemente dalla specifica indicazione del numero di voti a favore o contro. Eventuali divergenze tra i valori millesimali reali e quelli indicati nelle tabelle condominiali non inficiano la validità della delibera, ma legittimano la richiesta di revisione delle tabelle stesse. L'amministratore uscente è tenuto a rendere il rendiconto della gestione e a mettere a disposizione dei condomini tutta la documentazione amministrativa e contabile, al momento del passaggio di consegne al nuovo amministratore, pena la sua responsabilità. Infine, la proposizione di un ricorso manifestamente infondato o inammissibile può integrare gli estremi della responsabilità aggravata ai sensi dell'art. 96 c.p.c.