Cassazione penale Sez. III sentenza n. 22300 del 6 giugno 2011

ECLI:IT:CASS:2011:22300PEN

Massima

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Il reato di costruzione edilizia abusiva, realizzata in assenza del prescritto titolo abilitativo e in area soggetta a vincolo paesaggistico, non è suscettibile di sanatoria ai sensi del condono edilizio, con la conseguente inapplicabilità della sospensione del procedimento penale e l'estinzione del reato per intervenuta prescrizione, indipendentemente dall'eventuale provvedimento giudiziale di sospensione. L'ordine di demolizione delle opere abusive, quale sanzione amministrativa, non può essere disposto in assenza di una sentenza di condanna penale, ferma restando la competenza dell'autorità amministrativa di adottare i provvedimenti di propria spettanza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. FIALE Aldo - rel. Consigliere

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. AN. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 337/2003 CORTE APPELLO di MESSINA, del 08/02/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 15/02/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALDO FIALE;

udito il P.G. in persona del Dott. MAZZOTTA Gabriele che ha concluso per l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata, essendo i reati estinti per prescrizione.

SVOLGIMENTO …

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