Cassazione penale Sez. II sentenza n. 9981 del 22 marzo 2022

ECLI:IT:CASS:2022:9981PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve verificare la congruenza della motivazione del provvedimento impugnato rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie, senza poter procedere ad una nuova valutazione del merito. Pertanto, il controllo di legittimità si limita ad accertare l'eventuale violazione di specifiche norme di legge o la mancanza o manifesta illogicità della motivazione, risultante dal testo del provvedimento stesso. Il giudice di merito, nel valutare la gravità del quadro indiziario, ha il potere di esaminare anche atti non sottoposti all'attenzione del giudice di prima istanza, al fine di ricostruire in modo completo e coerente il contesto fattuale, anche in presenza di elementi che rendano incerti i contorni delle vicende oggetto di indagine, come nel caso di una ventennale faida familiare con reciproche rivendicazioni economiche. In tale contesto, il giudice di merito può legittimamente ritenere poco attendibili le dichiarazioni di alcuni testimoni, ove siano emerse ragioni che ne compromettano l'affidabilità, e può altresì escludere la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza laddove, sulla base di una valutazione complessiva degli elementi acquisiti, non ritenga provata in modo sufficientemente grave la volontà degli indagati di imporre il proprio predominio e assoggettamento economico sull'altro gruppo familiare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VERGA Giovanna - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Lui - rel. Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

Dott. MONACO Marco M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore della Repubblica, presso il Tribunale di Vicenza;
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 03/09/2021 del Trib. Liberta' Venezia;
visti gli atti, la sentenza impugnata ed il ricorso, trattato con contraddittorio scritto;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annulla…

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