Cassazione penale Sez. I sentenza n. 48411 del 13 dicembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:48411PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Quando sussistano gravi indizi di reità per la commissione di uno dei reati di cui all'art. 51, commi 3-bis e 3-quater c.p.p., e non risultino elementi specifici dimostrativi dell'insussistenza di esigenze cautelari, si applica la presunzione di adeguatezza esclusiva della custodia cautelare in carcere, ai sensi dell'art. 275, comma 3 c.p.p. Tuttavia, tale presunzione non pone un divieto assoluto di applicazione di misure cautelari meno afflittive, qualora il giudice ritenga comunque sussistenti esigenze cautelari, come il pericolo di recidivanza, che possano essere adeguatamente fronteggiate con misure diverse dalla custodia in carcere. In tal caso, il giudice deve motivare in modo chiaro e ragionevole la propria valutazione, tenendo conto di tutti gli elementi rilevanti, come la gravità del reato, la prolungata militanza dell'imputato in un contesto delinquenziale di criminalità organizzata, nonché l'eventuale annullamento con rinvio della sentenza di condanna che aveva riconosciuto un trattamento sanzionatorio più favorevole. La motivazione deve altresì escludere che il decorso del tempo o l'osservanza delle precedenti prescrizioni siano sufficienti a far venir meno le esigenze cautelari, in assenza di ulteriori elementi dimostrativi del mutamento della situazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera M.S. - Consigliere

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 43/2012 TRIB. LIBERTA' di CATANZARO, del 24/05/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MONICA BONI;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), il quale ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 24/5/2012 il Tribunale del riesame di Catanzaro accoglieva l'appello proposto dal Procurator…

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