Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 42628 del 22 ottobre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:42628PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309 del 1990, richiede la prova di un vincolo associativo stabile e duraturo tra i partecipi, caratterizzato da una comunità di intenti e di interessi nella commissione di una pluralità indeterminata di delitti di cui all'art. 73 del medesimo decreto, che implichi una consapevole adesione al programma criminoso comune. Pertanto, la mera contestazione di singoli episodi di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti, anche se ripetuti e tra gli stessi soggetti, non è di per sé sufficiente a dimostrare l'esistenza di un'associazione per delinquere, essendo necessario che il giudice dia conto in modo specifico della sussistenza degli elementi costitutivi del reato associativo, quali la stabilità del vincolo, la comunanza di scopi e la consapevolezza della partecipazione al sodalizio criminoso. L'accertamento di tali elementi non può fondarsi su indici probatori di carattere generico o equivoco, ma richiede un'adeguata motivazione che escluda interpretazioni alternative dei fatti, coerenti con la mera commissione di singoli reati fine, senza la prova di un'effettiva organizzazione criminale. Solo in presenza di tali presupposti, il decorso del tempo dalla consumazione dei reati può incidere sull'attualità delle esigenze cautelari, ai sensi degli artt. 292, comma 1, lett. c), e 274, comma 1, lett. c), c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 356/2015 Tribunale del Riesame di Lecce del 05/05/2015;
esaminati gli atti e letti il ricorso ed il provvedimento decisorio impugnato;
udita in camera di consiglio la relazione del Consigliere, Dott. Orlando Villoni;
udito il Pubblico Ministero in persona del sostituto P.G., Dr. Fraticelli Mario, che ha concluso per il rigetto;
udito il difensore del ricorrente, avv. (OMISSIS), che ha insistito per l'accoglimento del ricorso.
R…

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