Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 83 del 2021

ECLI:IT:TARBS:2021:83SENT

Massima

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L'autorizzazione per l'esercizio di attività di somministrazione di alimenti e bevande, rilasciata a favore di una struttura ricettiva, ha carattere personale e non è suscettibile di trasferimento ad altro soggetto o di delocalizzazione in una sede diversa da quella originaria, in quanto strettamente collegata alla struttura ricettiva medesima e funzionale all'esercizio dell'attività di ricettività. Tale autorizzazione non può, pertanto, essere ceduta o trasferita a terzi, neppure nell'ambito di un contratto di cessione di ramo d'azienda, in quanto la titolarità della stessa può essere acquisita dal subentrante solo previa richiesta di reintestazione al Comune competente, con accertamento del possesso dei requisiti di legge. Il trasferimento dell'attività di somministrazione in una sede diversa da quella originaria, all'interno della medesima zona sottoposta a tutela, non è consentito, in quanto l'autorizzazione è strettamente collegata alla struttura ricettiva e non può essere delocalizzata, essendo la sua collocazione all'interno della struttura alberghiera condizione essenziale e legittimante la licenza stessa. Inoltre, il superamento del termine acceleratorio previsto per la conclusione del procedimento non determina l'illegittimità del provvedimento conclusivo adottato dopo la sua scadenza, né configura un'ipotesi di silenzio assenso, in quanto l'autorizzazione è collegata alla tutela di interessi pubblici preminenti, per i quali la legge esclude l'operatività del meccanismo del silenzio significativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/01/2021

N. 00083/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00144/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 144 del 2020, proposto da
Ditta Individuale Martini Alessandrina, rappresentata e difesa dall'avvocato Mario Gorlani, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Sirmione, rappresentato e difeso dagli avvocati Fiorenzo Bertuzzi, Gianpaolo Sina e Silvano Venturi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Gianpaolo Sina, in Brescia, via Armando Diaz, n. 9;

per l'annullamento

- del provvedimento Prot. N. 17451 – 06/08/2019 del Comune di Sirmione di “Diniego alla do…

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