Cassazione penale Sez. V sentenza n. 35041 del 22 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:35041PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, abusando dei poteri e violando i doveri inerenti alla sua funzione, accede abusivamente a un sistema informatico protetto da misure di sicurezza e rivela notizie riservate a un soggetto estraneo, commette il reato di accesso abusivo a sistema informatico e di rivelazione di segreto di ufficio. Ciò anche qualora il soggetto estraneo, pur non avendo una conoscenza specifica delle modalità e dei limiti di accesso al sistema informatico, sia consapevole che le informazioni richieste non gli sarebbero altrimenti accessibili e che il pubblico ufficiale, in virtù del suo ruolo, possa accedervi. L'elemento soggettivo del reato deve essere ravvisato in capo a entrambi gli imputati, in quanto il soggetto estraneo, pur non essendo addestrato sulle regole di accesso al sistema, è comunque consapevole della natura riservata delle informazioni richieste e della illiceità della condotta del pubblico ufficiale nel soddisfare tale richiesta. La prova della finalità privata e non istituzionale dell'accesso abusivo può desumersi anche dalle circostanze del caso concreto, come il mancato compimento di ulteriori atti conseguenti all'acquisizione delle informazioni e l'assenza di annotazioni sulle ricerche effettuate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CATENA Rossella - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. SESSA Renata - rel. Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta Mar - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 03/02/2021 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere RENATA SESSA;
il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore SENATORE VINCENZO, ha concluso chiedendo Decreto Legge n. 137 del 2020, ex articolo 23, comma 8, dichiararsi inammissibili i ricorsi;
il difensore di (OMISSIS) ha concluso come da memoria…

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