Cassazione penale Sez. V sentenza n. 47323 del 14 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:47323PEN

Massima

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Il reato di accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico protetto, di cui all'art. 615-ter c.p., si configura non solo quando l'agente accede al sistema senza averne la facoltà, ma anche quando, pur essendo abilitato, violi le condizioni e i limiti risultanti dal complesso delle prescrizioni impartite dal titolare del sistema per delimitarne oggettivamente l'accesso, ovvero ponga in essere operazioni di natura ontologicamente diversa da quelle per le quali l'accesso è consentito. A tal fine, non rilevano gli scopi e le finalità che soggettivamente hanno motivato l'ingresso al sistema, essendo sufficiente la dimostrazione dell'abuso dei poteri o della violazione dei doveri inerenti alla funzione dell'agente, anche se pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio. Inoltre, la banca dati S.D.I. (Sistema D'Indagine) istituita presso il C.E.D. del Ministero dell'Interno, contenente informazioni acquisite dalle Forze di Polizia nel corso di attività amministrative, di prevenzione o repressione dei reati, è una banca dati riservata, il cui accesso è consentito solo per finalità di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, nonché di prevenzione e repressione della criminalità, sicché ogni utilizzo diverso da tali scopi integra il reato di accesso abusivo. Infine, ai fini del riconoscimento della causa di esclusione della punibilità di cui all'art. 131-bis c.p., non è sufficiente che il fatto sia occasionale, ma è necessario che l'offesa, per le modalità della condotta e per l'esiguità del danno o del pericolo, valutate ai sensi dell'art. 133 c.p., comma 1, sia ritenuta di particolare tenuità, onere probatorio che incombe sull'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia Rosa - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 10/12/2020 della CORTE APPELLO di ANCONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GUARDIANO ALFREDO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa MIGNOLO OLGA;
Il Proc. Gen. si riporta alla requisitoria gia' depositata e conclude per il rigetto;
udito il difensore:
L'avv. (OMISSIS) si riporta ai motivi e ne chiede l'accogl…

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