Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2422 del 2016

ECLI:IT:TARSA:2016:2422SENT

Massima

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La sanzione pecuniaria sostitutiva della demolizione di opere edilizie abusive, prevista dall'art. 34, comma 2, del D.P.R. n. 380/2001, è applicabile solo quando la demolizione non può avvenire senza pregiudizio della parte del fabbricato realizzata legittimamente. Tale condizione non ricorre quando, sulla base di accertamenti tecnici, risulta che la demolizione della parte abusiva non è in grado di arrecare pregiudizio statico alla parte condonata, in quanto le due strutture, pur essendo collegate, sono autonome e indipendenti, senza soluzioni di continuità che ne impediscano la separazione. In tali ipotesi, l'Amministrazione è tenuta a disporre la demolizione dell'opera abusiva, senza poter applicare la sanzione pecuniaria sostitutiva, in quanto la norma invocata non risulta integrata nei suoi presupposti applicativi. Inoltre, la presenza di ferri di attesa o di altri elementi di collegamento tra la parte legittima e quella abusiva non è di per sé sufficiente a configurare l'impossibilità di demolizione senza pregiudizio, dovendo comunque essere accertata, sulla base di adeguata istruttoria tecnica, l'effettiva incidenza di tali elementi sulla stabilità della parte regolarmente assentita.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/11/2016

N. 02422/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01666/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1666 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa, come da mandato a margine del ricorso, dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), presso il cui studio elettivamente domicilia in Salerno, alla Via Dogana Vecchia, n. 40;

contro

Comune di Salerno, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso, come da mandato a margine della memoria di costituzione in giudizio, dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), elettivamente domiciliato in Salerno, presso la Casa Comunale alla via Roma;

per l'annullamento

a – del provvedimento del Dirigente…

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