Il Comune è tenuto a riesaminare tempestivamente, nel rispetto delle forme e della disciplina legale della conferenza di servizi, l'istanza presentata dalla società ricorrente ai sensi dell'art. 8 del d.lgs. n. 160/2010, finalizzata all'adozione della variante urbanistica propedeutica al rilascio dei titoli demaniali necessari per l'ampliamento della propria attività economica, avendo riguardo alla richiesta di integrazione documentale formulata dalla Soprintendenza e senza adottare atti elusivi del giudicato formatosi sulla precedente determinazione di sospensione sine die del procedimento. In caso di perdurante inerzia del Comune, il Tribunale nomina un commissario ad acta, individuato nel Responsabile della Direzione Generale per il Governo del Territorio della Regione Campania, il quale provvederà direttamente o a mezzo di funzionario delegato a esercitare le determinazioni di competenza nei successivi sessanta giorni, con addebito del relativo compenso a carico del Comune inadempiente. La massima giuridica sintetizza i seguenti principi di diritto: 1. Il Comune è tenuto a riesaminare tempestivamente l'istanza presentata dalla società ricorrente ai sensi dell'art. 8 del d.lgs. n. 160/2010, finalizzata all'adozione della variante urbanistica propedeutica al rilascio dei titoli demaniali necessari per l'ampliamento della propria attività economica. 2. Il riesame deve avvenire nel rispetto delle forme e della disciplina legale della conferenza di servizi, avendo riguardo alla richiesta di integrazione documentale formulata dalla Soprintendenza. 3. Il Comune non può adottare atti elusivi del giudicato formatosi sulla precedente determinazione di sospensione sine die del procedimento. 4. In caso di perdurante inerzia del Comune, il Tribunale nomina un commissario ad acta, individuato nel Responsabile della Direzione Generale per il Governo del Territorio della Regione Campania, il quale provvederà direttamente o a mezzo di funzionario delegato a esercitare le determinazioni di competenza nei successivi sessanta giorni. 5. Il compenso del commissario ad acta è posto a carico del Comune inadempiente.